La Suprema Corte con la sentenza del 9 aprile 2013, n. 8611, ha cassato con rinvio la decisione della Corte d'Appello stabilendo il principio che negli infortuni sul lavoro può
attribuirsi valenza di confessione stragiudiziale alla denuncia inviata dal datore di lavoro all'Inail per la parte in cui ne descrive sia pur succintamente le modalità di accadimento.